E' capitato per caso.
Gianluca e Massimiliano De Serio carissimi amici delle mie figlie, nonchè registi ormai molto conosciuti nell'ambito del cinema giovane, segnalarono al loro collega-amico Enrico la nostra casa, in quanto lui stava cercando una location per un cortometraggio da presentare al Torino Film Festival.
Non conoscevo l'ambiente, all'infuori della geniale follia creativa dei gemelli De Serio che apprezzavo come può farlo una donna nei confronti di giovani che potrebbero esserle figli, tutto mi era assolutamente nebuloso
Mi piace andare al cinema, ma quando guardo un film, come credo quasi tutti, mi lascio completamente assorbire dalla trama, dai dialoghi, dalla scenografia, è in fondo come quando si ascolta una corale o una sinfonia, è il tutto, l'armonia dell'insieme che cattura e non il singolo,che sia la parte di un flauto o di un contralto.
Comunque Enrico mi piacque e la casa a lui.
E così iniziò l'avventura
Vennero ispezionate le stanze per decidere dove girare le varie scene, alcune vennero scartate anche se molto suggestive, per il rischio di dover appoggiare sugli antichi travi le pesanti macchine da ripresa, poi, definita la scelta, iniziarono ad arrivare tecnici e macchinari. Se non siete particolarmente elastici e serafici non girate mai un film a casa vostra......rischierete un colpo apoplettico, ma se invece lo siete, godrete di una specialissima esperienza.
E' stato bello vedere il susseguirsi dei girati, la pazienza , generata unicamente dalla passione di Enrico, dimostrata durante le scene più complesse e imperfette, la buffa esperienza di tutta la nostra famiglia seduta sulle scale, in attesa che si liberasse la cucina dove, per l'ennesima volta si girava . Il pellegrinaggio di tutto il paese che sostava fuori dal giardino per ammirare le vele innalzate per gestire i movimenti del sole; e i suggestivi momenti di pausa, quando arrivava la mamma di Enrico, catering familiare d'eccezione per sfamare tutti. Anche le scene notturne sono state piene di suggestione, grazie anche alla preziosa collaborazione di Piero Basso, piccoli dettagli che lui fa diventare istanti fondamentali.
Poi tutto è finito.
La casa è tornata in ordine, il giardino si è svuoltato di cavi, riflettori e macchine da ripresa, anche gli insetti molesti, disturbati dal buio hanno preferito andarsene e tutto ha ripreso i soliti ritmi, però il ricordo è rimasto assieme al DVD del cortometraggio.
Abbiamo ancora ospitato altre troupe per degli spot pubblicitari e dei video clip e siamo stati contattati per alcune scene di un film di Ricki Tognazzi , ma il corto di Enrico è rimasto una pietra miliare dell'approccio tra Il Mulino Della Torre ed il mondo solo superficialmente irreale del cinema
Il grande salone un tempo adibito a sala di
macinazione
macchinista al lavoro
Il quadro del film con la bella e paziente piccola
protagonista
Il regista Enrico Bisi con l'attrice Simona Nasi