martedì 14 maggio 2013

come è vero che quando si è giovani nulla scoraggia i propri sogni




Era così nell'estate del 1978
Era una sera calda ma ventilata, avevamo già una bambina di 14 mesi ed aspettavamo la seconda , cercavamo casa, la CASA quella che ti accompagnerà per sempre, che vede e tace su tutto quello accade, quella che assorbe momenti gioiosi e atmosfere faticose, insomma quella di una VITA
Venivamo già da un'esperienza, seppur breve, in un'edificio storico della campagna e con tutte le vicessitudini che ci avevano messo alla prova, a volte anche in modo sconcertante, eravamo pronti per aquistarne una simile.    Con gli occhi della gioventù e della conseguente incoscienza decidemmo di buttarci nell'avventura, trascinando con noi figlie, genitori, animali (che mai sono mancati e mai mancheranno nel percorso della nostra vita.





Fedora è stata una tacchina veramente particolare,non amava stare da sola e adorava la musica disco


































L'avevo comperata al mercato, era piccola, e particolarmente timida , non amava la compagnia degli altri animali, perchè rispetto a lei erano certamente più aggressivi, soprattutto le oche che non condividevano volentieri gli spazi comuni, così finì che Fedora zampettava felice per tutto il giardino.  Durante l'estate si accomodava sotto gli alberi da frutta e attendeva pazientemente che pesche e  pere fossero sufficientemente mature da lasciare il ramo e cadere vicino a lei che, da vera buongustaia le mangiava dolci al punto giusto e a temperatura ambiente.  Così nutrita cresceva a vista d'occhio, ed a un certo punto della sua vita, era diventata così pesante, che per spostarla bisognava essere in due persone, ma lei, che credeva ancora di essere un cucciolo, si comportava come tale e seguiva ognuno di noi lentamente ma fiduciosamente, salvo sedersi accanto alla persona di riferimento quando questa si fermava per dedicarsi a qualche attività

In questo Mulino si sono sempre fatte delle feste, prima per piacere personale e poi pian piano, su richiesta, anche per lavoro. Quando Fedora faceva ancora parte del clan del mulino, ci sono state delle occasioni per festeggiare le figlie o  amici o i figli stranieri (di cui potremo parlare in seguito), ed è stata proprio in una di queste occasioni che abbiamo scoperto la passione della nostra tacchina per la musica da discoteca.
A dir la verità è stato un po' imbarazzante, perchè nel bel mezzo della festa mentre tutti i ragazzi ballavano, lei entrava e con il suo incedere un po' barcollante si sedeva nel bel mezzo della sala e lì rimaneva, qualche robusto volenteroso la portava in giardino, ma di lì a poco Fedora ricompariva per accomodarsi nuovamente in mezzo agli invitati, va da sè che dopo un po' di questi faticosi traslochi, tutti hanno convenuto che l'insolita ospite poteva rimanere

































































































































































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